Mondaino

Su una rigogliosa collina della valle del fiume Conca, a pochi chilometri dal confine con la Regione Marche, troviamo disteso ed immerso nella campagna dell’entroterra riminese, l’abitato di Mondaino. Distante 30 chilometri da Rimini, 15 da Cattolica, Mondaino rappresenta il classico abitato sito fra lo spartiacque di 2 regioni anticamente in lotta fra di loro tanto che la distanza che lo divide da Urbino, distante appena 25 chilometri, è inferiore a quella dal suo capoluogo di provincia.

Storia di Mondaino

Testimonianze pervenuteci riescono a datare con buona precisione l’avvento del primo insediamento umano della zona. Già in epoca romana possiamo parlare di un Vicus Dianensis, ovvero di un tempio dedicato alla dea della caccia Diana, posto nelle vicinanze di questo, che con ogni probabilità, doveva essere un luogo ricco di selvaggina e soprattutto di daini. Nacque il Mons Damarum o “il monte dei daini” e da qui a Mondaino, il passo è breve.

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Porta Marina a Mondaino

Il paese fu soprattutto un avamposto militare atto alla difesa delle zone di confine, come la vicina Montegridolfo, tanto che Mondaino passò di mano fra il comune di Rimini e il ducato di Urbino. L’ acme della sua importanza militare e civile si ebbe con l’avvento dei Malatesta, signori riminesi che dominarono la Romagna meridionale e parte delle Marche fra il 1300 e il 1500, e che dotarono Mondaino di un castello e una serie di fortificazioni come l’imponente ponte levatoio, oggi solo percepibile attraverso le travi di sostegno. Il ponte in legno è stato sostituito con un ponte in muratura fisso.

Mondaino fu inoltre il luogo privilegiato, da parte delle due signorìe in lotta, deputato alla firma dei (brevi) trattati di pace, fra i quali spiccano quello siglato fra Carlo Malatesta e Antonio II da Montefeltro nel 1393, e fra Sigismondo Pandolfo Malatesta e Federico da Montefeltro duca di Urbino nel 1459 interrotto dopo soli 3 anni con la conquista del paese da parte dei marchigiani che lo donarono al Papa. Nei secoli successivi, proprio dietro il castello malatestiano, venne costruita la piazza semicircolare che dona la caratteristica maggiormente apprezzabile al paese e gli edifici nobiliari che mantennero Mondaino uno degli insediamenti più importanti della media Valconca.

Il Palio del Daino

Manifestazione che si svolge tutti gli anni a Mondaino a metà Agosto. Il Palio del Daino è un tuffo nel passato per ricostruire i festeggiamenti di un castello rinascimentale in epoca di pace.

Come si legge nelle cronache riportate da ser Guerriero da Gubbio, nel novembre del 1459 Sigismondo Pandolfo Malatesta e Federico da Montefeltro si incontrarono in quel di Mondaino per sancire una tregua fra le due signorie. Il momento di vita che viene ricreato durante il Palio riporta dunque indietro di cinque secoli, quando venne riconquistata una pace attesa e auspicata.

La notevole accuratezza filologica e la cura di ogni particolare, hanno reso questa manifestazione tra le più affermate a livello nazionale e riconosciuta dal Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche.

Foto gallery di Mondaino

2 commenti

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