Rimini, la capitale della vacanza

Piazza Fellini, Marina Centro – Rimini

Il territorio della provincia di Rimini offre, in felice sintesi, le tracce di un insigne passato accanto ad un’estesa, efficiente e modernissima organizzazione turistica, conosciuta in tutto il mondo per la sua straordinaria capacità di accoglienza ed ospitalità.

L’offerta turistica della provincia è costituita da oltre 2.700 strutture, concentrate principalmente su 32,8 km di costa, tra cui 2.587 alberghi, 41 residence, 15 campeggi, 26 agriturismi, 35 case di vacanza ed ostelli e 67 appartamenti e case private. Nel corso dell’anno vengono raggiunte 16 milioni di presenze, provenienti prevalentemente dall’Italia e dai principali paesi europei.

Da quando nel 1843 è stato aperto il primo stabilimento balneare, la provincia di Rimini si è affermata come la meta ideale di vacanza per chi desidera il relax di una giornata sulla spiaggia e in mare o il divertimento in uno dei numerosi parchi tematici. Per la vita notturna c’è veramente l’imbarazzo della scelta e non manca nemmeno la possibilità di effettuare una visita ai tesori dell’arte ereditati dal passato o l’escursione in una località della Signoria dei Malatesta, tutte ricche di storia e di tradizioni.

Grazie alle straordinarie opportunità offerte dal territorio e all’antica tradizione di ospitalità, anche il turismo congressuale e di affari ha trovato nella provincia di Rimini una meta ideale e ricercata grazie ad un modernissimo quartiere fieristico e a qualificate strutture per eventi e convegni.

Uno sguardo al territorio

riccione

Il litorale a Riccione

La provincia di Rimini copre il lembo meridionale della costa romagnola. Qui l’Appennino si protende fino a toccare il mare e l’entroterra si trova a pochi chilometri di distanza dalla famosa costa bassa e sabbiosa. Il paesaggio è segnato dalle valli dei fiumi Marecchia e Conca, dalle colline ora dolci ora scoscese, dalle rocche, pievi e borghi immersi nella fertile campagna.

La Valmarecchia, aspra e fiancheggiata da massi rocciosi, conserva la memoria di una delle prime civiltà italiche, la Villanoviana di Verucchio; la Valconca è più morbida, anche se verso le Marche il paesaggio si fa più movimentato e compaiono nudi calanchi.

Valmarecchia e Valconca appartenevano ai Malatesta che, in questi luoghi di confine coi vicini Montefeltro, hanno eretto roccaforti e dimore. Domina Rimini e il mare Adriatico la storica Repubblica di San Marino, con le sue torri sul monte Titano.

Una visita nella provincia

Montefiore Conca

La Rocca di Montefiore

Rimini era una colonia fondata dai romani nel 268 aC, nodo strategico e punto d’incontro di traffici commerciali. Il Medioevo la vide protagonista del proprio destino in qualità di libero comune.

Verso la fine del XIII sec. ebbe inizio la Signoria dei Malatesta che trasformò Rimini in una fucina di cultura ed arte. La storia cittadina è ben testimoniata da insigni reliquie: l’Arco d’Augusto e il Ponte di Tiberio, il Tempio Malatestiano, uno dei capolavori dell’arte rinascimentale, e il Castello Sismondo, recentemente riaperto al pubblico dopo l’opera di restauro.La provincia custodisce in tutto il suo entroterra memorie di straordinario interesse storico e conserva antiche tradizioni, dalle fiere, alle feste popolari, all’artigianato.

Ecco alcuni esempi: Verucchio, culla dei Malatesta; Poggio Berni, con la via dei mulini; Montescudo, circondato da un paesaggio integro con i resti della rocca; Torriana, con i gioielli architettonici di Montebello e Saiano; San Giovanni in Marignano, l’antico granaio dei Malatesta; Morciano il paese dei mercati e Gemmano, con la superba oasi naturalistica di Onferno e le sue grotte.

Artigianato e gastronomia

Brodetto di pesce

Brodetto di pesce

I più vecchi e caratteristici laboratori che producono le tele stampate a ruggine: le bellissime tovaglie che apparecchiano i tavoli delle cucine in Romagna, si trovano a Santarcangelo e a Rimini.

Il ferro battuto viene lavorato da abili artigiani a Mondaino e Montegridolfo, mentre nelle antiche botteghe di Montefiore e Montecolombo si producono oggetti in ceramica e terracotta. Nella cucina riminese c’è un rituale popolare nella preparazione del “brodetto”, ancora come lo si cucinava sulle barche, denso di pomodoro, forte d’aceto e nero di pepe.

Al vertice della cucina marinara la grigliata di pesce, con una leggera panatura all’olio di oliva e un pizzico di prezzemolo e, per i buongustai irriducibili, le seppie al pomodoro coi piselli o stufate con il finocchio e le fave fresche.

Quando si parla di eno-gastronomia in questa area non si possono trascurare i vini DOC “Colli di Rimini”, l’olio extra vergine d’oliva e i formaggi, prodotti d’eccezione grazie ai quali è nato il progetto provinciale denominato “Strada dei vini e dei sapori dei colli di Rimini”.

Video vacanze a Rimini

Un video su Rimini con le belle immagini realizzate da Adria.Net per scoprire già da casa vostra i luoghi e le emozioni delle vostre vacanze a Rimini.

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